L'otto di Maggio del 1974 aprivo in Castiglione della Pescaia nella Via di Ponte Giorgini il primo laboratorio orafo l'amicizia fraterna con il maestro orafo Roberto Serpi mi consentiva di apprendere i primi rudimenti del mestiere,da consentirmi di avventurarmi nell'apertura di un mio laboratorio,con il marchio di Stato 6 Gr.
Dopo il primo anno,trascorso a far capire alla clientela che ero in grado di fare quello che desideravano,anche con il loro " materiale"e che i gioielli fatti in laboratorio non avevano niente da invidiare a quelli esposti nelle vetrine delle gioiellerie, perchè anche quelli erano stati fatti da un artigiano come me,e come diceva il mio babbo:
"se un' omo l'ha fatto un 'omo lo rifà"
Il laboratorio di ponte Giorgini funzionava bene, consentendomi non solo di affinarmi nell'arte orafa,ma di avvicinarmi alle tecniche più evolute e usate in quegli anni,come la fusione a cera persa e lo sbalzo.nel 1976 partecipai come espositore alla fiera orafa "Aurea Trade",esponevo in anteprima orecchini e anelli con piccoli brillanti,all'epoca le donne non portavano orecchini e quasi nessuna aveva le orecchie bucate,infatti facevo un tipo di orecchino che rimaneva su a pressione,( ma ben presto non ci sarebbe più stato bisogno negli anni 90 chi non aveva un foro all'orecchio ne aveva tre) comunque a quel tempo ricevetti gli elogi da parte del presidente della mostra.Così gli anni passano fra alti e bassi,nel 1989 mi capita l'occasione di rilevare un negozio nella zona pedonale,e da li inizia la mia ascesa nella gioielleria,ma anche l'abbandono dell'artigianato in favore del commercio di marchi più o meno importanti,con il passare degli anni le gioiellerie in generale, diventano sempre più orologerie e ferramenta,si vende acciaio caucciù plastica,vetro,insomma ,la voglia di tornare alle origini a lavorare l'oro è sempre più forte fino al 2006 quando grazie ad un carissimo amico riesco rimanendo nella zona pedonale ad aprire di nuovo un laboratorio attrezzato di tutto punto con l'aggiunta nel frattempo di una fresa a controllo numerico che mi consente di fare dalla semplice incisione alla fotoincisione alla modellistica in genere.Non posso descrivere il piacere del mio ritorno all'artigianato puro.Dopo 16 anni di commercio e marginalmente lavoro di banco, sono ritornato alla mia grande passione.Sviluppare di nuovo le mie idee la mia manualità,mi da,oggi, una soddisfazione che ormai da anni non provavo.Accontentare un cliente facendo quello che desidera secondo le sue indicazioni.oggi è il massimo della gratificazione.
Segue una piccolissima galleria di cose fatte negli anni.Venite a trovarmi o scrivetemi se desiderate realizzare un gioiello che da sempre è nella vostra mente io sono in grado di fare praticamenete tutto.Grazie per la vostra attenzione.
Luciano Landi
Dopo il primo anno,trascorso a far capire alla clientela che ero in grado di fare quello che desideravano,anche con il loro " materiale"e che i gioielli fatti in laboratorio non avevano niente da invidiare a quelli esposti nelle vetrine delle gioiellerie, perchè anche quelli erano stati fatti da un artigiano come me,e come diceva il mio babbo:
"se un' omo l'ha fatto un 'omo lo rifà"
Il laboratorio di ponte Giorgini funzionava bene, consentendomi non solo di affinarmi nell'arte orafa,ma di avvicinarmi alle tecniche più evolute e usate in quegli anni,come la fusione a cera persa e lo sbalzo.nel 1976 partecipai come espositore alla fiera orafa "Aurea Trade",esponevo in anteprima orecchini e anelli con piccoli brillanti,all'epoca le donne non portavano orecchini e quasi nessuna aveva le orecchie bucate,infatti facevo un tipo di orecchino che rimaneva su a pressione,( ma ben presto non ci sarebbe più stato bisogno negli anni 90 chi non aveva un foro all'orecchio ne aveva tre) comunque a quel tempo ricevetti gli elogi da parte del presidente della mostra.Così gli anni passano fra alti e bassi,nel 1989 mi capita l'occasione di rilevare un negozio nella zona pedonale,e da li inizia la mia ascesa nella gioielleria,ma anche l'abbandono dell'artigianato in favore del commercio di marchi più o meno importanti,con il passare degli anni le gioiellerie in generale, diventano sempre più orologerie e ferramenta,si vende acciaio caucciù plastica,vetro,insomma ,la voglia di tornare alle origini a lavorare l'oro è sempre più forte fino al 2006 quando grazie ad un carissimo amico riesco rimanendo nella zona pedonale ad aprire di nuovo un laboratorio attrezzato di tutto punto con l'aggiunta nel frattempo di una fresa a controllo numerico che mi consente di fare dalla semplice incisione alla fotoincisione alla modellistica in genere.Non posso descrivere il piacere del mio ritorno all'artigianato puro.Dopo 16 anni di commercio e marginalmente lavoro di banco, sono ritornato alla mia grande passione.Sviluppare di nuovo le mie idee la mia manualità,mi da,oggi, una soddisfazione che ormai da anni non provavo.Accontentare un cliente facendo quello che desidera secondo le sue indicazioni.oggi è il massimo della gratificazione.
Segue una piccolissima galleria di cose fatte negli anni.Venite a trovarmi o scrivetemi se desiderate realizzare un gioiello che da sempre è nella vostra mente io sono in grado di fare praticamenete tutto.Grazie per la vostra attenzione.
Luciano Landi
